Wind EnergyGreen Energy

Rinnovabili collettive, in Umbria nuovo impianto eolico da 900 Kw

By 18 November 2020December 2nd, 2020No Comments

20 Novembre 2020 | Redazione QualEnergia.it

Si allarga il parco di generazione di impianti rinnovabili di è nostra, la cooperativa che produce e fornisce elettricità pulita a famiglie, imprese e organizzazioni del terzo settore. Il nuovo impianto collettivo sorgerà in località Cerrone, in Umbria, sulla sommità di un rilievo a 11 km da Gubbio: una singola turbina eolica con una potenza di 900 kW, 61 m di diametro del rotore e una torre di 50 metri, fornita dal costruttore olandese EWT.

La producibilità attesa, spiega una nota della cooperativa, è di quasi2 GWh/anno, tale da soddisfare la domanda di circa 900 soci (utenze domestiche). L’impianto è iscritto nel registro e beneficerà di tariffa incentivante ai sensi del DM 4 luglio 2019. Situato in una zona remota, non visibile dalla piana di Gubbio, il generatore eolico si trova fuori dalla fascia di rispetto dei crinali e della viabilità panoramica. Nelle vicinanze della pala eolica non ci sono centri abitati. Le poche case, ai piedi del rilievo, non risultano disturbate dal rumore e sono abitate dai precedenti proprietari dei terreni che saranno coinvolti nel progetto con servizio di custodia (sorveglianza e ispezione dell’area, segnalazione di eventi che possano rappresentare un pericolo, sfalcio periodico).

Tra gli aspetti di maggior valore del progetto, c’è la presenza di una torre anemometrica in prossimità del sito, che ha permesso di rilevare per ben 741 giorni i dati del vento. Da qui è nostra è partita per le ipotesi di producibilità elettrica e quindi di fattibilità finanziaria dell’investimento. Il progetto è stato sviluppato dalla società Sunergise di Perugia, con l’apporto di un team di ingegneri e tecnici esperti nel settore degli impianti elettrici e delle energie rinnovabili. Il cantiere è stato avviato a settembre con la realizzazione della strada; a oggi risulta completata la viabilità complessiva e la piazzola adiacente il sito.

Ora stanno proseguendo i lavori della fondazione per predisporre la posa dell’aerogeneratore, che è programmata per gennaio 2021. Questi ulteriori 900 kW di potenza, si legge poi nella nota, si aggiungono agli altri due progetti in fase di sviluppo: 500 kW eolici di Crispiano, in provincia di Taranto, e 840 kWp fotovoltaici su tetto (autorizzati e cantierabili) a Brindisi, per un totale di 2,2 MW di potenza e una producibilità attesa complessiva di 4,2 GWh/annui. Gli impianti collettivi già in esercizio (ereditati da Retenergie all’atto della fusione) ammontano a circa 1 MW di potenza per 1,2 GWh/annui di energia.

© QualEnergia.it